Nonostante i miei 52 anni, riesco ancora a stupirmi!!!
Il mondo scientifico si accorge soltanto “a cose fatte” di quanto sia SCELLERATO OLTRE CHE PUERILE mandare un’auto “sporca” nello spazio su un’orbita che potrebbe farla cadere su un pianete diverso dalla Terra (per esempio Marte??)!
Adesso gli scienziati protestano, la Protezione Planetaria protesta e tutti pretestano; ma non potevate protestare prima???
Ovviamente tutto a causa dello stesso “riccone” che vorrebbe sbarcare uomini su Marte entro il 2024 (come se il corpo umano si potesse sterilizzare!).
Nel frattempo la comunità scientifica cerca pure di abbassare i limiti imposti dal trattato internazionale di Protezione Planetaria, proprio per consentire questa ed altre porcate simili a danno di Marte e della Terra stessa!!
Come dicevo all’inizio, sono veramente stupito dall’idiozia di tutta la situazione; leggete questo articolo e poi spiegatemi che senso ha scrivere queste cose adesso quando il danno ormai è fatto.
Come si fa a rendere pubblici certi risvolti dopo aver “elettrizzato” l’opinione pubblica e i media al punto trasmettere l’evento del lancio in diretta e praticamente in mondovisione!
Io personalmente mi sono letteralmente rifiutato di pubblicizzare l’evento che sinceramente speravo fallisse ma che invece è riuscito e con grande gioia di tutti i media.
Chissà quanti altri media avranno il coraggio di divulgare gli interessanti risvolti esposti nell’articolo incluso in questo post, che tutto sommato ci va ancora leggero!
Ecco perché PROTESTO contro tutti coloro che stanno appoggiando la privatizzazione dell’esplorazione spaziale e che intendono modificare le norme sulla Protezione Planetaria.
Le norme sulla Protezione Planetaria sono state redatte in modo saggio e lungimirante e DEVONO ESSERE RISPETTATE, non solo per difendere eventuali ambienti biologici extraterrestri (di cui purtroppo a troppe persone frega poco meno di niente!) ma soprattutto per salvaguardare l’integrità della biosfera terrestre dalla quale dipendiamo tutti!