Questa ricerca (annunciata ieri dalla “storica” conferenza stampa dell’ASI) sta scatenando un putiferio, specialmente alla NASA dove si è già levato un coro di “scettici” che pretendono prove più schiaccianti…
…o forse gli brucia un po’ il fatto di non essere stati loro a fare questa scoperta!
Di fatto, non molto tempo fa, alla NASA tentarono di reinterpretare dei vecchi rilevamenti radar di depositi di ghiaccio sub-superficiale come depositi di sabbia!
La stessa sabbia che produrrebbe l’apparizione stagionale degli RSL (vedi https://en.wikipedia.org/wiki/Seasonal_flows_on_warm_Martian_slopes)

Nei prossimi giorni ci sarà un bel braccio di ferro tra ESA e NAZA! 😉

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