InSight ha deposto il secondo strumento sulla superficie marziana. Le nuove immagini confermano che l’Heat Flow and Physical Properties Package, o HP3, è stato posizionato con successo sulla superficie marziana a circa un metro di distanza dal sismometro il 12 febbraio scorso.
L’HP3 è dotato di un sistema di “martellamento” che gli permetterà (speriamo!) di penetrare il suolo marziano fino a 5 metri di profondità per poter misurare il gradiente termico dovuto al calore interno di Marte.
Ci vorrà del tempo per raggiungere tale profondità e se qualche roccia dovesse impedire di raggiungere la massima profondità prevista, si spera di arrivare almeno a 3 metri per poter fornire dati scientifici significativi sulla conduttività termica del sottosuolo…