Tra le 13:54:53 LMST e le 13:56:40 LMST sono iniziate le operazioni per sollevare HP3 ed esporre così il penetratore “MOLE” nel tentativo di rimediare all’inceppamento del penetratore stesso.
Infatti MOLE si è arrestato quasi subito ad una profondità di soli 30 cm invece dei 5 m previsti.
Dalle prime foto MOLE appare abbastanza inclinato, cosa che già ci si aspettava, segno che probabilmente ha raggiunto uno strato solido ed i successivi tentativi di penetrazione hanno solo portato ad uno slittamento laterale della punta del penetratore stesso che peraltro è leggermente arrotondata.
Trovo veramente assurdo l’errore di progettazione di HP3 e di MOLE, basato sull’assurdo presupposto che il penetratore avrebbe incontrato solo sabbia soffice o al massimo qualche piccolo sassolino facilmente scalzabile.
Tanto per cominciare Elysium Planitia, il luogo di atterraggio di InSight, è conosciuta come zona di origine vulcanica dove quindi a dispetto dall’aspetto liscio e regolare possono celarsi strati di roccia durissima subito sotto la superficie sabbiosa.
Come se non bastasse, Elysium Planitia è ricca d’acqua ghiacciata come si legge da Wikipedia:
“Una foto dell’Elysium Planitia scattata dal veicolo spaziale Mars Express nel 2005 mostra che potrebbe essere ricoperta da acqua ghiacciata. Si è stimato che il volume del ghiaccio possa avere un’estensione dagli 800 ai 900 km e una profondità di 45 m, molto simile come dimensioni di larghezza e profondità al Mare del Nord.
Si pensa che il ghiaccio sia frutto dei resti di alcune inondazioni di acqua e flussi di lava nelle Cerberus Fossae (Fosse di Cerbero), fessurazioni della superficie datate all’incirca dai 2 ai 10 milioni di anni fa.”
(vedi https://it.wikipedia.org/wiki/Elysium_Planitia).
Quindi MOLE potrebbe benissimo aver incontrato anche un massiccio strato di ghiaccio!
In ogni caso, strato di ghiaccio o strato di roccia, nutro fortissimi dubbi che MOLE possa riprendere a perforare il suolo marziano e raggiungere i cinque metri di profondità prevista, semplicemente è stato progettato male.
A mio modestissimo parere, MOLE avrebbe dovuto almeno essere stato dotato di una punta in diamante (veramente a punta!) possibilmente rotante; da una squadra di ingegneri strapagati mi sarei aspettato qualcosa di un po’ più innovativo al posto di quella specie di “dildo da sexy shop”!!!
Nonostante la mia profonda delusione seguirò i progressi di questo tentativo con grande interesse e curiosità per quella che secondo me si rivelerà una missione impossibile.
Immagini originali:
Instrument Deployment Camera (IDC) 13:54:53 LMST https://mars.nasa.gov/insight-raw-images/surface/sol/0203/idc/D000M0203_614553842EDR_F0000_0825M_.PNG
Instrument Context Camera (ICC) 13:56:40 LMST https://mars.nasa.gov/insight-raw-images/surface/sol/0203/icc/C000M0203_614553952EDR_F0000_0826M_.PNG