Mercoledì scorso Curiosity ha rilevato un improvviso aumento di metano nell’atmosfera marziana. Il picco è stato tre volte superiore a quelli già registrati precedentemente, come nell’evento del 2013.
Le misure effettuate mercoledì scorso hanno dato valori intorno a 21 ppb, una quantità superiore di qualche ordine di grandezza rispetto alla soglia di rilevabilità e quindi decisamente attendibile!
Alla NASA comunque regna la cautela e prima lanciare annunci importanti hanno modificato i programmi di Curiosity per raccogliere ulteriori misurazioni a conferma dell’evento stesso.
Nonostante questa cautela, pare che tanto la Mars Express quanto il Trace Gas Orbiter si siano “scomodati” a sorvolare il cratere Gale per compiere delle misurazioni indipendenti sulla concentrazione del metano nell’atmosfera di Marte, anche se al momento non se ne conoscono i risultati.
Curioso il fatto che in questi giorni Curiosity abbia anche fotografato rocce con aspetti morfologici “particolari”; forse le due cose sono correlate?
Mi aspetto che l’argomento sollevi un bel “polverone” nei prossimi giorni…
Fonte: https://www.nytimes.com/2019/06/22/science/nasa-mars-rover-life.html