Alle 11:19:46 UTC la Mastcam Left ha ripreso nuovamente il bordo interno del cratere Gale, questa volta fortemente velato da una spessa foschia, a circa un mese dalla foto precedente (vedi https://www.facebook.com/PianetaMarte.MdM/posts/2905342732882234).
Per rendere meglio l’idea di quanta foschia sia realmente presente è utilissimo il confronto con l’immagine scattata lo scorso 16 gennaio, in condizioni di visibilità particolarmente buone (vedi https://www.facebook.com/PianetaMarte.MdM/posts/2668016023281574).
Notate bene anche come nel margine superiore delle alture in lontananza si possono osservare dei pennacchi biancastri che si estendo e sfumano verso l’alto, come se fossero delle dense esalazioni di vapore; personalmente è la prima volta che osservo un fenomeno simile!
Per completare il quadro della situazione aggiungo che nei Sol precedenti (il Sol 2779 al momento non è riportato) la temperatura massima del suolo ha raggiunto anche +18°C (Sol 2772) e che la presente foto è stata scattata alle 12:13:13 LTST (Local True Solar Time ovvero Vera Ora Solare Locale), quindi in un momento del giorno marziano in cui solitamente la foschia mattutina dovrebbe essersi dissolta.
L’immagine originale è una codifica in bianco e nero della maschera di Bayer che è stata convertita a colori attraverso un processo detto di “debayering” o “demosaicizzazione”. Inoltre la foto ha subito una riduzione del rumore dovuto alla compressione Jpeg, il bilanciamento del bianco ed un leggero aumento del microcontrasto e della saturazione cromatica al fine di rendere i colori più simili a ciò che vedrebbe l’occhio umano.
Immagine originale: https://mars.nasa.gov/msl-raw-images/msss/02779/mcam/2779ML0145530000606345C00_DXXX.jpg