Alle 20:46:48 UTC la Mars Hand Lens Imager (MAHLI) ha ripreso questo dettaglio ravvicinato di una roccia dalle interessanti caratteristiche cromatiche.
La foto è stata scattata da una distanza di 16,89 cm con una definizione di 0,067 mm/pixel, coprendo quindi un’area di 10,74 cm X 7,97 cm.
Roccia formata prevalentemente da conglomerati e vene di gesso, a testimonianza di un’origine sedimentaria in un ambiente acquoso.
Se escludiamo le zone ricoperte dalla tipica polvere rossastra, la roccia appare di colore bluastro piuttosto tenue, tinteggiata qua e la da macchie blu senza una particolare correlazione morfologica.
Sembra logico dedurre che le macchie di blu più intenso siano delle caratteristiche superficiali della roccia, tanto quanto le zone più rossastre lo sono a causa della polvere depositata.
Ma allora cosa crea le macchie blu?
Per mostrare dei colori più simili a quelli che vedrebbe l’occhio umano, ho sottoposto l’immagine ad una riduzione del rumore dovuto alla compressione Jpeg, al bilanciamento del bianco e ad un leggero aumento del microcontrasto e della saturazione cromatica.
Immagine originale: https://mars.jpl.nasa.gov/msl-raw-images/msss/02611/mhli/2611MH0007990011000463C00_DXXX.jpg