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Alle 05:31:15 UTC, le 12:20:48 ora solare locale, la Mastcam Left di Curiosity riprende le proprie tracce lasciate sul suolo di Marte.
In questa elaborazione, la foto originale è stata trattata per esaltare le differenze cromatiche, ovviamente legate a differenze di composizione.
Si può notare come le tracce evidenzino una certa compattezza del terreno, quasi come un terreno umido ma congelato.
Voglio ricordare che Marte ha da poco superato il punto della sua orbita che lo porta più distante dal Sole, un momento in cui solitamente Marte sviluppa una maggiore attività nuvolosa.
Infatti, la maggiore distanza dal Sole, a prescindere dalla stagione locale, comporta un abbassamento della temperatura media planetaria di circa 20°C rispetto al punto di massima vicinanza al Sole.
Ovviamente questo abbassamento della temperatura media comporta anche una maggiore facilità nel raggiungimento del punto di saturazione del vapore acqueo nell’atmosfera marziana e di conseguenza ad una maggiore facilità nella formazione di nubi, come ampiamente documentato dallo stesso Curiosity (vedi post precedenti…)

Immagine elaborata HD: https://image.ibb.co/cUE0h7/Mast_Cam_Sol2003.jpg

Immagine originale: https://mars.jpl.nasa.gov/msl/multimedia/raw/?rawid=2003ML0105160000306489E01_DXXX&s=2003

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