Finalmente, forse stimolati dalla recente scoperta italiana di laghi di acqua liquida sotterranea, anche i ricercatori americani rivalutano l’esistenza di grossi depositi di ghiaccio sub-superficiali su Marte.
La novità, che poi tanto nuova non è, consiste in un diverso modo di utilizzare il Mars SHAllow RADar sounder (SHARAD) a bordo della sonda Mars Reconnaissance Orbiter.
Qualche mese fa venne pubblicata una ricerca che attribuiva i rilevamenti dello SHARAD a depositi di “sabbia” e non ghiaccio d’acqua, ma evidentemente la scoperta italiana li ha costretti ad una poderosa marcia indietro!
Il ghiaccio c’è ed è pure abbondante, indipendentemente dalla latitudine!

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *