Dopo quasi due mesi di aerofrenate, MAVEN ha raggiunto l’orbita desiderata abbassando il suo apoastro da 6050 km a 4570 km, portando così il suo periodo di rivoluzione da 4,4 ore a 3,7 ore.
In questo modo la sonda compirà 6,6 orbite al giorno invece delle 5,3 precedenti ed essendo più vicina al suolo sarà utilizzata anche per le telecomunicazioni con i rovers al suolo, visto che ha sufficiente carburante per rimanere operativa almeno fino al 2030.
L’operazione si è svolta perfettamente e senza intoppi, contrariamente al TGO dell’ESA che ha rischiato più volte di precipitare a causa di un’inattesa eccessiva densità dell’atmosfera che aveva prodotto un rallentamento tale da mettere in pericolo la stabilità orbitale della sonda stessa.

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