Alle 11:52:35 UTC la Mastcam Right ha ripreso queste belle collinette qua e la tinteggiate da macchie verdastre e con un limpido cielo blu.
Si osserva un’abbondante presenza di queste macchie verdastre un po’ ovunque, tanto sulle rocce quanto sulla sabbia. In particolare, se osservate i lastroni di roccia visibili in secondo piano in alto a destra, noterete come queste macchie possono avere dei contorni sfumati senza interessare l’intera roccia.
Questo fatto indica chiaramente che il materiale che determina la colorazione verdastra debba essere presente solo sulla superficie della roccia e che non sia parte integrante della composizione della roccia stessa.
Ovviamente la conferma definitiva si avrà solo quando i tecnici di Curiosity si degneranno di usare la spazzola metallica rotante per “pulire” una di queste rocce accertando così l’effettivo colore della roccia sottostante.
In attesa di tale verifica, rimaniamo soltanto nel campo delle supposizioni; si tratta di semplici depositi minerali o di una qualche specie di licheni?
L’immagine originale è una codifica in bianco e nero della maschera di Bayer che è stata convertita a colori attraverso un processo detto di “debayering” o “demosaicizzazione”. Inoltre la foto ha subito una riduzione del rumore dovuto alla compressione Jpeg, il bilanciamento del bianco ed un leggero aumento del microcontrasto e della saturazione cromatica al fine di rendere i colori più simili a ciò che vedrebbe l’occhio umano.
Immagine originale: https://mars.jpl.nasa.gov/msl-raw-images/msss/02597/mcam/2597MR0136540351100868C00_DXXX.jpg